E’ nata la Federazione delle Organizzazioni Internazionali della Canapa (FIHO) che si è già riunita a marzo per rivelare il consiglio provvisorio e e le attività pianificate volte ad affrontare le questioni chiave che riguardano l’industria.
La mission dichiarata è quella di “riunire i leader del settore, l’esperienza del mercato e le risorse per parlare con una sola voce sulle questioni della canapa a livello globale e per identificare e creare opportunità per scalare la produzione sostenibile di canapa, il marketing e il commercio a beneficio dell’industria globale della canapa, dei consumatori e dell’ambiente”.
Federazione internazionale: le sfide globali per il futuro della canapa
La FIHO ha detto che promuoverà la produzione, la lavorazione, la commercializzazione e il commercio della canapa; faciliterà la condivisione delle informazioni; identificherà i problemi emergenti dell’industria; svilupperà documenti di posizione; coordinerà lo sviluppo della ricerca e degli standard; si impegnerà nel networking e nella divulgazione; e promuoverà l’innovazione e la tecnologia per la produzione di canapa.
Gli standard di prodotto e di processo, la protezione delle colture e gli standard per i livelli massimi di residui chimici, la registrazione dei semi e i livelli massimi di THC per i fiori di canapa e i prodotti finiti sono tra le molte questioni urgenti all’ordine del giorno.
“Stiamo lavorando per fornire le condizioni di cui l’industria della canapa ha bisogno per fiorire per tutti sulla terra, promuovendo l’inclusione, la diversità e la responsabilità sociale e ambientale”, ha detto Ted Haney, presidente e amministratore delegato della Canadian Hemp Trade Alliance, che è stato eletto come presidente del consiglio provvisorio.