È un hotel, è fatto anche di canapa e calce e, oltre a essere l’edificio che incorpora canapa più alto al mondo è il fiore all’occhiello dell’emergente industria della canapa del Sudafrica.
Dodici piani di altezza, una vista spettacolare sulla Table Mountain che si innalza proprio di fronte, e la sostenibilità come guida di questo progetto edilizio che sta per essere completato per essere inaugurato e ricevere i primi visitatori dai primi di giugno.
L’hotel in canapa che sta nascendo in Sudafrica
La struttura in cemento, rifinita in legno, è stata completamente riempita da blocchi di canapa e calce, il materiale dalle mille proprietà che rende le case ambienti più sani e vivibili, riducendo l’umididità, permettendo grandi risparmi energetici e fornendo una soluzione diversa a quelle utilizzate fino ad oggi. Senza dimenticare, come qui su Canapaindustriale.it abbiamo sottolineato fino allo sfinimento, che, ad oggi, la tecnologia costruttiva in canapa e calce è l’unica nel mondo dell’edilizia a permettere di costruire case che sono carbon negative, cioè che tolgono dall’ambiente più CO2 di quanta ne venga prodotta in tutto il processo.
Da una parte Hemporium, un’azienda sudafricana fondata nel 1996 e specializzata in prodotti a base di canapa che si impegna, fornendo soluzioni di alta qualità, a mostrare tutte le potenzialità e gli utilizzi che la pianta, ecologica e versatile, ha da offrire. Dall’altra il gruppo Afrimat — uno dei principali gruppi black empowered del Sudafrica — specializzato nel fornire un’ampia gamma di prodotti che vanno dai materiali da costruzione ai minerali industriali e che si concentra in particolare sulla realizzazione di strutture a zero emissioni di carbonio.